Goodbye, Lenin! (id.), Mercoledì 31 Marzo a Controcinema
curato da Martina Agostini
Goodbye, Lenin! (id.)
di Wolfgang Becker, 2002, Ger, 119min.
Mercoledì 24 Marzo – La Limonaia Music Club, Fucecchio (FI)
La banda del Brasiliano (A Summer of Rage)
Un film scritto, prodotto e diretto da John Snellinberg.
Con Carlo Monni, Luke Tahiti, Alberto Innocenti, Luca Spanò, Gabriele Pini, Luigi Milo, Massimo Blaco, Stefano Tombelli, Emanuele Trifone, Alessio Fini, Angelo Formichella, Emilio Bigoni, Alessandro Guariento, Elisabetta Salvatori.
(Italia 2009, colore, Durata 90’)
NOTE DELLA PRODUZIONE
La Banda del Brasiliano nasce da una doppia esigenza: raccontare una forma di malessere sociale, uno scontro generazionale sotterraneo e pericoloso; farlo attraverso quel veicolo che un tempo se ne faceva espressione naturale e diretta, il cinema poliziesco italiano.
La Banda del Brasiliano è pertanto una specie di poliziesco, con tutti gli elementi tipici della tradizione. Ma anche una riflessione sulle difficoltà di girare un poliziesco oggi e una commedia amara e nostalgica verso un’epoca, gli anni Settanta, che per motivi anagrafici non abbiamo potuto vivere.
La Banda del Brasiliano è anche un tentativo di parlare di cose come il precariato, la flessibilità o la mancanza di ideali, senza raccontare le solite storie di call center e di trentenni in crisi.
È un film su una generazione che è incapace di dare forma alla propria rabbia, e che resta impantanata nella melma di un Paese vecchio, ostile, testardo. Una generazione umiliata che trova tutte le porte chiuse e si accomoda in sala di attesa, ad annegare nella frustrazione e nel proprio stesso sarcasmo. La Banda del Brasiliano prende in prestito i modelli, il linguaggio di un cinema feroce e dissacrante per raccontare la lotta di questa generazione totalmente disillusa, che cerca il conflitto e il corpo a corpo con i propri nemici, ma resta vittima della propria inettitudine e mancanza di convinzione.
Un gruppo di ragazzi incapaci di tradurre la propria rabbia in azione provano a vivere come se fossero in un poliziesco, e a risolvere le cose come le avrebbe risolte Henry Silva: la violenza diventa una goffa farsa, mentre questa "specie di poliziesco" viene fatto gradualmente e dichiaratamente a brandelli.
Girato in digitale tra l’estate e l’autunno del 2008 tra Prato, Livorno e Napoli il film è stato realizzato con un budget di appena 2.000 euro, grazie all’impegno volontario di una troupe di professionisti e appassionati di cinema.
BREVE SINOSSI
Tra le fabbriche della periferia pratese è rinvenuto il corpo senza vita di un bambino di dieci anni, precedentemente scomparso. Il giorno successivo, in un ufficio di Vaiano, un impiegato di cinquanta anni, Massimo Gori, viene rapito da un gruppo di ragazzi.
L’ispettore Brozzi, vicino alla pensione, è incaricato di seguire il caso, assieme al giovane e inesperto Vannini.
I sospetti cadono sulla “banda del Brasiliano”, che ha precedentemente tentato – goffamente – di rapire altri soggetti. I rapitori sono quattro ragazzi sulla trentina: il Biondo, il Mutolo, il Randagio e il Brasiliano. Il movente del rapimento è in realtà decisamente insolito.
Soltanto le indagini dell’ispettore Brozzi, perseguitato dai ricordi del passato, e di Vannini potranno far luce sul caso…
LA “JOHN SNELLINBERG FILM”
Attiva dal 2002 la John Snellinberg Film, dopo una serie di mediometraggi, documentari e video musicali, ha prodotto e realizzato con La Banda del Brasiliano il suo lungometraggio d’esordio.
La troupe
Patrizio Gioffredi (Regia, sceneggiatura, montaggio). Nato nel 1979 a Pistoia, studioso di cinema, laureato in Storia e Critica del Cinema presso l’Università degli Studi di Firenze ed autore della monografia su Aki Kaurismaki edita dal Castoro Cinema, Patrizio Gioffredi lavora da anni nel campo della produzione di eventi culturali e multimediali. Fondatore del collettivo John Snellinberg, è videomaker, critico per la rivista di cinema e musica Indie-Eye e musicista del progetto Dilatazione.
Lorenzo Orlandini (Sceneggiatura, aiuto regia). Classe 1978, si è laureato nel 2005 presso l’Università di Firenze con una tesi sull’Ulisse di Joyce. Nel 2002 ha partecipato al XVIII James Joyce Symposium a Trieste. Nel giugno 2006 ha partecipato al Festival “Accenni di Contemporaneo” di Viterbo. Dottorato all’università di Firenze è membro della James Joyce Italian Foundation, musicista nel progetto Despairs, redattore della rivista Slipperypond, traduttore dall’inglese e dal tedesco (l’ultima traduzione è il libro di P. Biskind, Easy riders, tori scatenati. Come la generazione sesso-droga-rock’n’roll ha salvato Hollywood, Editoria e Spettacolo, Roma).
Elisa Baldini (Produzione, assistente alla regia). Elisa Baldini, nata a Prato nel 1982, consegue nel 2007 il diploma di Laurea Specialistica in Cinema, Televisione e produzione multimediale con una tesi sull’influenza del neorealismo in America. E’ stata assistente alla regia sul film All’Amore assente di Andrea Adriatico (produzione Cinemare). Ha lavorato come stagista al Future Film Festival 2008 a Bologna e partecipato come giurata al Bellaria Film Festival 2007 e al Napoli Film Festival 2008. Organizzatrice di eventi culturali (tra cui il concorso di cortometraggi Lam si Gira! a Prato) e’ attualmente collaboratrice di varie riviste di cinema, tra cui Quaderni di Cinema Sud e Cineforum.
Sara del Santo (Sceneggiatura, assistente alla regia). Studiosa di cinema e operatrice culturale, si è laureata presso l’Università degli Studi di Firenze con una tesi dal titolo “Il fantasma del femminile nel cinema di Rainer Werner Fassbinder”. Ha curato per anni le rassegne del Cineclub Saraceno, per i quali ha tenuto corsi di Storia e Critica del Cinema presso il Comune di Montemurlo. E’ fondatrice dell’Associazione Culturale Skenè e redattrice per la rivista di cinema Straneillusioni.
Duccio Burberi (Direttore della fotografia, operatore). Nato a Massa Marittima nel 1982, laureato in storia e critica del cinema all’Università di Firenze, si è specializzato in fotografia e montaggio alla Scuola di Cinema Anna Magnani di Prato. Dal 2004 lavora come fotografo free-lance e come assistente presso alcuni studi di fotografia. E’ operatore video professionista, con esperienza su set di corti, lungometraggi, documentari e videoclip come direttore della fotografia, operatore e fotografo di scena (Alcuni lavori: Tutti all’attacco, Regia L.Vignolo, Prod. Meraviglia Film, 35mm, 2005, Fotografo di scena Per ora basta così, Regia D.Riccioni, Prod. Andrea Bartolini, Dvcam, 2004, Operatore. Basso Ostinato, Regia Daniele Riccioni, Compagnia di danza Caterina Sagna, tratto dall’omonimo spettacolo teatrale, Parigi, Francia, 2006, Direttore della Fotografia/ operatore video).Proiezionista e membro del Saraceno Cineclub, suona il basso nei Baby Blue (band vincitrice di Arezzo Wave 2005).
Alessio Pepi (Colonna sonora, mixaggio). Classe 1980, si laurea nel 2006 in Tecnologie Alimentari. E’ fondatore dell’Associazione Culturale Trydog Lab per la quale organizza rassegne musicali ed eventi culturali con band e artisti nazionali e internazionali. Musicista nei Dilatazione e titolare del progetto solista di musica elettronica Alesio Antonini Experience, è fondatore e fonico del Trydog Studio, per il quale realizza produzioni discografiche di vario genere (Despairs, Matteo Bonechi, Baby Blue).
Simone Cinelli (Art Director). Nato a Firenze nel 1976, laureato in Architettura presso l’Università degli Studi di Firenze, è artista poliedrico: fumettista, fotografo, performer teatrale, pittore, videomaker. Ha realizzato cortometraggi, video art, video musicali e un documentario “Le voci del Treffen”, girato in Francia per il gruppo teatrale Theatre de Chambre, su commissione del regista Christophe Piret. E’ membro di svariate associazioni culturali, fondatore della art factory FAF di Firenze e organizzatore di numerose esposizioni e mostre. Collabora con molti artisti indipendenti e non, in Italia e all’estero, su progetti legati alla sperimentazione e all’interdisciplinarietà delle arti, alla creazione di network indipendenti di lavoro in ambito artistico-culturale.
Gli attori:
Carlo Monni (Ispettore Brozzi), classe 1943, è uno dei più celebri e celebrati attori pratesi. Ha esordito con spettacoli nei locali e nelle feste paesane della sua zona. In tali occasioni ha avuto la possibilità di incontrare Roberto Benigni, col quale ha stretto un lungo sodalizio artistico ed umano. Nel 1976 Monni e Benigni fanno "il grande salto" di notorietà approdando sulla seconda rete: i due comici fingono di disturbare le frequenze della RAI con una fantasiosa tv, Onda Libera.
Ha recitato in innumerevoli film (basti citare le parti indimenticabili in Berlinguer ti voglio bene e Non ci resta che piangere e la collaborazione con grandi registi del calibro di Ferreri, Citti, Avati e Monicelli), pièces teatrali, e suoi spettacoli (oltre cento). Nonostante il successo ottenuto, Carlo Monni ama ancora dedicarsi al verseggiare libero, nella tradizione della sua terra natia.
Luca Taiti (Vannini / Il Brasiliano). Si occupa da anni dell’organizzazione generale dei film del collettivo Snellinberg, di cui è spesso protagonista. Fondatore dell’Associazione Culturale Mashed Potatoes, è dj funky/lunge/soul, fanatico di cinema di genere anni Settanta e organizzatore di eventi vintage.
Massimo Blaco (Ispettore Giannini) Cantautore e chitarrista ( ha ideato due spettacoli- tributo : " La stessa rabbia , la stessa primavera" dedicato a De Andrè e " Io se fossi ..Gaber! " dedicato a Giorgio Gaber ). Attore teatrale: (" Cavalleria Rusticana " di Verga , " L'Opera Seria " Di Calzabigi , e prossimamente " Otello " di Shakespeare e il musical " Mammamia" ) e al cinema ha preso parte a “ Padash” , regia Kamal Tabrizi e " C'è chi dice no " di Avellino .
Il collettivo Snellinberg ha coinvolto nelle sue produzione un vasto gruppo di attori non professionisti o semiprofessionisti. Una decina di questi sono divenuti parte integrante ed irrinunciabile del collettivo. La John Snellinberg Film ha lavorato intensamente, dal 2002 ad oggi, una produzione dopo l’altra, per l’affinamento della loro recitazione, la definizione dei ruoli, l’individuazione delle peculiarità e delle risorse di ogni singolo attore.
La colonna sonora:
Alla realizzazione della colonna sonora hanno partecipato musicisti di fama nazionale e internazionale, legati all’universo musicale delle colonne sonore anni Settanta quali Sam Paglia, Calibro 35, Christian Capiozzo, Mecco Guidi, Enri, Pippo Guarnera Dilatazione, Gallara, Appaloosa ed un ensemble di musicisti pratesi appositamente riuniti per l’occasione (la “band del brasiliano”).
John Snellinberg Film
via dell'Apparita 18 59021 Vaiano PO
Tel. 3486093762 E. mail j.snellinberg@yahoo.it
http://www.
Venerdì 19 Marzo – Casa del Popolo, Castelfranco di Sotto (PI)
"La Terra sta morendo per colpa dell’uomo. Se muore lei muoiono anche tutti gli esseri umani, se muoiono solo gli esseri umani, la Terra è salva!"Queste sono le parole dell’alieno Klaatu, c’è un risvolto ecologista in questa considerazione, questo essere che sembra cosi “diverso” chiede solo di rispettare il pianeta e la natura... Alla domanda: "Cosa ci fa nel nostro pianeta?" risponde prontamente: "Il pianeta non è vostro!" Gli effetti speciali sono eccezionali: l’astronave del film di Robert Wise del 1951 si trasforma in una sfera azzurro cielo che sprigiona una luce abbagliante, da cui fuoriesce l’alieno nelle sue sembianze reali, avvolto da una tuta simile ad rivestimento epidermico color argento sgargiante. Interessante la trovata dell’”evoluzione” dell’essere da corpo alieno, cioè sconosciuto, ad essere umano.
Per maggiori informazioni si rimanda ai siti www.5avi.it, www.mareafucecchio.it, www.associazionelastazione.it, i contatti info@mareafucecchio.it, tel 0571268508 lastazione@gmail.com, tel 0571418866.