Sabato 27 Marzo ore 19 Bingo Bongo Trio + Peckinpah in concerto e aperitivo buffet
Peckinpah è l’alter ego di Lorenzo Bettazzi (già bassista con la decennale rock band fiorentina Zenerswoon) che per questo suo progetto solista si è ribattezzato con il nome del grande regista americano Sam Peckinpah, dal quale ha ereditato un’idea di modello umano non troppo incoraggiante e una certa attitudine “loner” nei confronti della realtà.
Entrambe caratteristiche che senza dubbio impregnano la musica e i testi delle sue composizioni.
Tutto nasce nel 2005 da un intimo bisogno di star fuori dal coro delle tendenze musicali e discografiche, partendo dalle atmosfere minimaliste di un suono acustico rarefatto e a tratti crepuscolare; ma è bene ricordare che proprio nel rispetto di questo suo allontanamento da tutto, in origine Peckinpah si concepiva esclusivamente in un'ottica di sfogo sonoro personalizzato: non era prevista nessuna registrazione del materiale allora esistente e si concedeva soltanto un esiguo numero di esibizioni live solitarie e sporadiche, che interpretava a suo modo più come sedute auto-terapeutiche piuttosto che concerti.
Alle prime apparizioni di Peckinpah nella sua città, Firenze, ha poi però fatto seguito una lenta ma sempre crescente attività dal vivo, sia in serate a proprio nome che in apertura ad altri performers (tra cui vogliamo ricordare almeno il pre-concerto di Shannon Wright al TeatroStudio di Scandicci nel settembre del 2007), che lo ha portato ad esibirsi sui numerosi palchi della Toscana e in trasferte comprese tra Milano e la Puglia, con performances a metà tra il rigoroso preparativo e l’improvvisazione sprovveduta del momento, su cui Peckinpah costruisce il proprio percorso umano e musicale.
Il suo primo disco, "OnTheSpurOfTheMoment", rappresenta la naturale evoluzione e concretizzazione di tutto il progetto. Registrato da Sonic Saboteur al Bunkerhaus Studio di Firenze, scritto arrangiato e imperfettamente suonato da Peckinpah stesso, rispecchia fedelmente, nei contenuti e nelle dinamiche strumentali, il suo tipico approccio autobiografico e intimista alla musica. Proprio come si addice a chi si mantiene, per scelta o per forza, sul margine delle cose e delle persone.
Dall'estate del 2009 vive a Roma (dove collabora come bassista anche con la band di Eva Milan) e nel marzo del 2010 è uscito il suo secondo lavoro solista "That's all bad folk", per la label milanese Canebagnato records, anch'esso registrato al Bunkerhaus Studio di Firenze da Sonic Saboteur e Ricca, disponibile sul sito www.canebagnato.org
Entrambe caratteristiche che senza dubbio impregnano la musica e i testi delle sue composizioni.
Tutto nasce nel 2005 da un intimo bisogno di star fuori dal coro delle tendenze musicali e discografiche, partendo dalle atmosfere minimaliste di un suono acustico rarefatto e a tratti crepuscolare; ma è bene ricordare che proprio nel rispetto di questo suo allontanamento da tutto, in origine Peckinpah si concepiva esclusivamente in un'ottica di sfogo sonoro personalizzato: non era prevista nessuna registrazione del materiale allora esistente e si concedeva soltanto un esiguo numero di esibizioni live solitarie e sporadiche, che interpretava a suo modo più come sedute auto-terapeutiche piuttosto che concerti.
Alle prime apparizioni di Peckinpah nella sua città, Firenze, ha poi però fatto seguito una lenta ma sempre crescente attività dal vivo, sia in serate a proprio nome che in apertura ad altri performers (tra cui vogliamo ricordare almeno il pre-concerto di Shannon Wright al TeatroStudio di Scandicci nel settembre del 2007), che lo ha portato ad esibirsi sui numerosi palchi della Toscana e in trasferte comprese tra Milano e la Puglia, con performances a metà tra il rigoroso preparativo e l’improvvisazione sprovveduta del momento, su cui Peckinpah costruisce il proprio percorso umano e musicale.
Il suo primo disco, "OnTheSpurOfTheMoment", rappresenta la naturale evoluzione e concretizzazione di tutto il progetto. Registrato da Sonic Saboteur al Bunkerhaus Studio di Firenze, scritto arrangiato e imperfettamente suonato da Peckinpah stesso, rispecchia fedelmente, nei contenuti e nelle dinamiche strumentali, il suo tipico approccio autobiografico e intimista alla musica. Proprio come si addice a chi si mantiene, per scelta o per forza, sul margine delle cose e delle persone.
Dall'estate del 2009 vive a Roma (dove collabora come bassista anche con la band di Eva Milan) e nel marzo del 2010 è uscito il suo secondo lavoro solista "That's all bad folk", per la label milanese Canebagnato records, anch'esso registrato al Bunkerhaus Studio di Firenze da Sonic Saboteur e Ricca, disponibile sul sito www.canebagnato.org
per entrambi gli spettacoli ingresso gratuito riservato ai soci, costo della tessera €4 annuali
Centro Giovani La Stazione
Piazza della Stazione 1,3 56028 San Miniato Basso (PI)
www.associazionelastazione.it
http://maps.google.it/m?hl=it&q=piazza+della+stazione+san+miniato+basso
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