TREin TRANSITO – Il prossimo evento – il 5 novembre
TREin TRANSITO
MOSTRA DI PITTURA A LA STAZIONE
CARLOT-TA in concerto
Presentazione del libro
“IO VOLEVO RINGO STARR”
di Daniele Pasquini
Pittura, Musica, Letteratura, 3 in 1.
Il 5 Novembre dalle 21, al Centro Giovani La Stazione
Il Centro Giovani La Stazione,
con il patrocinio del Comune di San Miniato,
sono lieti di presentare
TREin TRANSITO
Mostra di Pittura Collettiva
Espongono: Sandro Caioli, Gianni Ceccatelli, Rachele Sassano
a cura di Associazione Colori in Corso
Ogni artista rappresenta un suo mondo, ci parla attraverso immagini di un luogo che noi non conosciamo, ci rende visibile ciò che non lo è per i nostri occhi perché magari per noi neppure esiste, ci racconta quello che lui riesce a vedere con i suoi occhi, quello che gli è intorno, quello che con la sua esperienza è riuscito a catalogare e selezionare in un archivio personalissimo che è solo il suo; ci narra di quello che ha dentro, delle sue emozioni, dei suoi moti interiori, ci rivela e si scopre attraverso il suo fare.
Ogni prodotto artistico è un’immagine nuova e simbolica del mondo di ogni artista, ogni opera d’arte è una visione aggiunta al mondo che già conosciamo, che ci arricchisce e ci apre le porte verso strade mai percorse.
Ognuno di questi artisti ci apre la sua porta e ci conduce nelle sue stanze attraverso corridoi che percorre abitualmente e per anditi in costruzione, mostraci anche le stanze più segrete e nascoste, solo se noi siamo capaci di vederle.
Spesso i linguaggi si incrociano, si incontrano su strade percorse insieme per poi lasciarsi, per poter raccontar ognuno a suo modo, il proprio viaggio, attraverso le sue opere, parlandoci, sussurrandoci o urlandoci nelle orecchie, scuotendo la nostra sensibilità.
Sono Sandro, Gianni e Rachele che oggi ci racconteranno la loro storia… Laura Leonardi
Vernissage venerdì 5 novembre ore 21,
presso il Centro Giovani La Stazione,
piazza della Stazione, 1 e 3, San Miniato Basso (PI).
L’ ingresso è gratuito e riservato ai soci del centro,
il costo della tessera annuale è di €4.
La serata sarà accompagnata dal concerto di CARLOT-TA e dalla presentazione del libro “IO VOLEVO RINGO STARR” Edito da Intermezzi Editore, con la presenza dell’ autore Daniele Pasquini
La mostra terminerà il 10 dicembre e seguirà l’ orario di apertura del centro, dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 23, il martedì dalle 11 alle 13.
Si ringraziano per la collaborazione e la disponibilità il personale dell’ associazione La Stazione, Colori in corso, Intermezzi Editore, l’ associazione 5.Avi, la Provincia di Pisa, la Regione Toscana attraverso il progetto Filigrane.
Per maggiori informazioni è possibile scrivere a lastazione@gmail.com o accedere al sito www.associazionelastazione.it
Sandro Caioli nasce a Fucecchio nel 1971. Frequenta l’ istituto statale d’ arte di Cascina diplomandosi con la qualifica di maestro d’ arte applicata nel 1991. Si avvicina alla pittura nel 2001 frequentando il centro attività espressive “Colori in Corso”. Nel 2002 vince il secondo premio del concorso “Per Forza Per Amore” organizzato dalla Contrada Porta Bernarda di Fucecchio. Nel 2004 e nel 2005 partecipa alle collettive di pittura presso il palazzo comunale di Fucecchio. Nel 2005 vince il secondo premio del concorso “Extempore – Cappiano e il suo territorio”, organizzato dall’ associazione “Il Ponte Mediceo” di Ponte a Cappiano. Vince il premio nel 2008. Nel 2006 riceve il premio per la critica all’ esposizione collettiva realizzata dall’ associazione “ProLoco” di Capanne. Partecipa ad altre personali e collettive in Toscana fino ad oggi.
Gianni Ceccatelli sente amore per l’arte, che esprime nelle sue opere. Il mondo reale attira la sua attenzione con tematiche ricche di poesia dove i rilievi plastici e l’intensità cromatica giocano un’importante ruolo stilistico. Di temperamento instintivo e di chiara impronta impressionistica, esegue i quadri con spontanea sintesi strutturale senza alterare la forma con forti accenti personalistici. Nel suo messaggio artistico una naturale e abile disinvoltura nel passare da una tecnica all’altra senza che venga meno la fantasia dei particolari che esprimono il suo io interiore.
Nelle nature morte un’abile distribuzione di forme e colori. Piante e fiori appaiono con ombre e luci felicemente realizzate. Sembra di sentire il fruscio del vento perché abilmente dipinti come masse in movimento. Nei volti tanti rilievi plastici evidenziati da difficili passaggi cromatici che danno espressione non di staticità ma di una forza caratteriale del soggetto. Un vero artista in tutte le sue espressioni… Lucia Mongardi
Rachele Sassano risiede a Lazzeretto, nel comune di Cerreto Guidi. Appassionata di arte da sempre si è avvicinata alle varie tecniche pittoriche soltanto nel 2001, quando entra a far parte del gruppo di studio “Colori in Corso” di Ponte a Cappiano, diretto dal Maestro Claudio Occhipinti, Laura Leonardi e Rossella Menichetti. Qui apprende le basi. Durante il suo percorso artistico partecipa a varie mostre collettive e personali. Si evolve con la ricerca di materiali diversi dal consueto e di basi più materiche dove dipingere, dal legno trattato con gesso, o carte riciclate, mescolando tecniche e stili diversi, sempre alla ricerca di una strada più personale. L’ intenzione non è mai quella di raffigurare una semplice e fedele trasposizione della realtà sulla tela, bensì quella di lasciare un segno ed un’ emozione in chi osserva. La stessa emozione che l’ artista prova nel creare qualcosa di suo, sperando che dal colore spatolato, graffiato ed asportato traspaia la stessa passione.
Carlot-ta (Carlotta Sillano) nasce nel 1990. Cinque anni dopo inizia a suonare il pianoforte e non crede smetterà mai di farlo. L’ingresso nell’età adolescenziale e un’eccessiva esposizione ai programmi di mtv fanno sì che Carlot-ta accosti allo studio del pianoforte quello della chitarra. Entrata ormai in un circolo vizioso Carlot-ta suona ora diversi strumenti, nonostante quelli a tastiera rimangano i suoi favoriti, e si diletta inoltre nel cantare melodie inventate da lei.
Carlot-ta ha suonato, suona e collabora con diverse band/formazioni/progetti ma preferisce proporre dal vivo le sue composizioni da sola, accompagnandosi con pianoforte, chitarra, theremin, loop station, carillons, glockenspiel, tastiere giocattolo e altri oggetti. Dal 2009 ha avuto modo di esibirsi e di fare fugaci apparizioni in un centinaio di locali, teatri, festival, rassegne e piazze in tutta Italia; è stata una dei finalisti di Italia Wave Piemonte e ha, tra le altre cose, avuto la possibilità di condividere il palco con Cocorosie, Kaki King, Pan del Diavolo, Massimo Volume, Paolo Benvegnù, Dente, unePassante…
Spesso Carlot-ta musica versi di poeti francesi, talvolta di poeti inglesi, quasi mai di se stessa. Le sue performance, così come la sua musica sono molto introspettive, talvolta un po’ oscure, a tratti teatrali o forse cinematiche. I suoni di pianoforte e voce sono di certo quelli dominanti; la ricerca è tesa verso armonie irregolari e strutture inconsuete. È, insomma, quella di Carlot-ta musica da ascoltare preferibilmente in silenzio. E senza ballare.
Il primo disco ufficiale di Carlot-ta, “Make me a picture of the sun”, uscirà tra non molte settimane per la neonata etichetta indipendente fiorentina “Anna the Granny” e con la produzione di Gianmaria Ciabattari (unePassante, Le formiche nell’orto). Gli arrangiamenti orchestrali sono a cura di Gianluca Cangemi e il disco, che vede la partecipazione di numerosi musicisti provenienti perlopiù da ambienti musicali distanti da quello pop, è mixato da Tommy Bianchi. Contiene 8 tracce cantate in inglese, francese e italiano.
Io Volevo Ringo Starr Una volta la musica era per i musicisti. Studiavi musica, avevi talento e poi campavi di quello. Nelle orchestre, nelle bande. Negli eserciti, addirittura. Dal rock in poi la musica diventò di tutti, chiunque poteva farla, bastava fare tre accordi alla chitarra, attaccarsi ad un amplificatore e far cantare un amico, mentre un altro batteva su un tamburo. Più veloce lo fai, più fai ballare. Più pesante sei, più impersoni la rabbia.
Vanni da grande voleva essere David Gilmour ma poi si è rassegnato. Ora ha la fissa per le date degli eventi storici e per Schopenhauer. Suona in una band insieme a Mejer, Gabo e Tommy Boyler, cercando di riordinare il flusso caotico degli eventi e di dargli un senso.
Daniele Pasquini è nato nel 1988 in provincia di Firenze, dove studia “Media e Giornalismo” presso la facoltà di Scienze Politiche.
Collabora come redattore con la rivista fiorentina “Testimonianze”.
Il suo primo romanzo, Storia in mi minore, è disponibile sul blogwww.entropia88.splinder.com assieme ad altri racconti, dialoghi, idee.
0 Comments:
Posta un commento
<< Home